E-mail, password e chiavetta USB: ecco come sarà la sicurezza nelle caselle del futuro

  • ilger.com
  • BLOG
  • E-mail, password e chiavetta USB: ecco come sarà la sicurezza nelle caselle del futuro
email del futuro

email del futuroIn realtà questo metodo è già stato rodato e utilizzato per l’accesso a piattaforme di altro tipo, ma adesso si sta cercando di sfruttarlo in larga scala per il suo utilizzo nell’accesso alle caselle di posta elettronica: parliamo delle e-mail del futuro e della chiavetta USB come strumento di sicurezza per il login.

Tra i sistemi di protezione contro gli accessi indesiderati potrebbe iniziare ad essere diffuso l’utilizzo di una chiavetta USB (e nel futuro qualsiasi altro standard per le porte), che provvede a fornire un ulteriore passaggio nella fase di login, se non addirittura a ridurre l’intero processo a un solo passaggio.

Questa piccola chiavetta potrebbe essere nel futuro una vera rivoluzione in termini di sicurezza, ma soprattutto di privacy: tra non molto tempo infatti, quando e se sarà possibile dare una chiavetta, ognuna contrassegnata con un codice identificativo univoco, a ogni utente del web, questa potrebbe diventare la propria identità virtuale, facendoci apparire tramite l’identificativo della propria chiavetta e non tramite il proprio indirizzo e-mail o tramite nome e cognome.

Le speranze vengono attualmente riposte nello standard open di autenticazione U2F (Universal 2nd Factor), inizialmente progettato da Google, il cui sviluppo è stato poi affidato a un’azienda partner del colosso di Mountain View.

Ma non è tutto oro quel che luccica: se da un lato con una sola chiavetta si eliminerebbero i problemi derivanti da una scarsa protezione online, come quando si ha in esecuzione un keylogger sul proprio pc, dall’altro potrebbe causare problemi ben più gravi. Un solo dispositivo contiene infatti troppi dati sensibili sull’utente proprietario e risulterebbe più semplice ancora rubare l’identità a qualcuno in quanto basta sottrargli la chiavetta senza la necessità di conoscere e-mail e password per accedere ad esempio alla casella di posta elettronica.

Il percorso è ancora lungo, e intanto bisogna “accontentarsi” di inserire le proprie credenziali sul proprio client di posta, come Zimbra: richiedi una demo gratuita e scopri tutte le potenzialità di questo programma professionale per la gestione della posta elettronica.

 

Fonte immagine: Pixabay.com