Le password sono uno strumento irrinunciabile per la sicurezza dei nostri dati online. Detta anche “parola d’accesso” o “codice d’accesso”, una password è a una sequenza di simboli e di caratteri alfanumerici utilizzati per accedere a una risorsa informatica in modo esclusivo. Tuttavia, nonostante le password siano un elemento essenziale per la protezione dei nostri dati e della nostra privacy, molti utenti abitualmente tendono a farne un uso non sempre corretto. Diverse ricerche mostrano, infatti, che la maggior parte degli utenti della rete utilizza le password in modo superficiale, esponendo dati sensibili e mettendo in serio pericolo la loro privacy.
Le password più utilizzate in Italia
Secondo una ricerca pubblicata da NordPass, il 70% delle password utilizzate nel mondo possono essere violate in meno di un secondo. L’indagine si basa su un’analisi svolta sulle 200 parole d’accesso più usate in 35 paesi differenti. Il nostro Paese non fa eccezione. Le 10 password più utilizzate in Italia nel 2023 sono le seguenti:
- admin
- 123456
- password
- Password
- 12345678
- 123456789
- password99
- qwerty
- UNKNOWN
- 12345
Questa classifica è molto significativa. È evidente che gli utenti italiani privilegino password molto elementari, semplici da ricordare e facili da digitare, senza riflettere sulle conseguenze che questo genere di leggerezza potrebbe comportare. Il cybercrimine sfrutta in modo sistematico la prevedibilità di alcune password, infiltrandosi in modo agile negli account degli utenti e ricavandone informazioni sensibili preziosissime.
Scegliere una password: le cattive abitudini
Scegliere parole d’accesso come “admin” non protegge un account. Anche utilizzare password legate alla propria data di nascita, al nome dei propri familiari o dei propri animali domestici potrebbe comportare diversi rischi. Scegliere parole d’accesso legate alla nostra vita privata potrebbe sembrare una soluzione pratica e funzionale, ma solo superficialmente. Password di questo tipo possono essere dedotte da chiunque conosca personalmente l’utente, o da chiunque abbia accesso alle informazioni personali che l’utente condivide sui social, come per esempio la sua data di nascita, o il nome del suo cane.
Cambia e gestisci le password al meglio
Anche tu utilizzi password deboli e pensi che sia giunto il momento di cambiarle? Ecco alcuni importanti accorgimenti da seguire:
- Scegli parole che non sia facilmente riconducibili alla tua persona;
- Usa combinazioni alfanumeriche complesse, ricorrendo a lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali;
- Prediligi password che siano di almeno 20 caratteri;
- Opta per password differenti per ogni account. L’attacco a un determinato account non pregiudicherà la sicurezza degli altri profili;
- Evita di salvare le tue password sul browser, prediligi l’uso di un apposito password manager;
- Esegui periodicamente un cambio delle tue password;
- Fai sempre attenzione ai file che scarichi perché potrebbero contenere malware in grado di violare i tuoi codici d’accesso.
Questi accorgimenti saranno utilissimi per proteggere i tuoi account, in particolare quelli di posta elettronica aziendale, obiettivo principale dei criminali informatici. Vuoi rafforzare la sicurezza della tua casella email professionale, conservando tutte le informazioni più sensibili e di valore? Archivia i tuoi messaggi con Secure Email Archiving e proteggi la tua corrispondenza in modo efficace.
Vuoi saperne di più? Contattaci subito per una consulenza personalizzata Zimbra e ti offriremo una soluzione su misura, basata sulle tue esigenze professionali più specifiche.