Email e Sovranità Digitale: perché la Pubblica Amministrazione dovrebbe ridurre la dipendenza dalle big tech

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Email e Sovranità Digitale: perché la Pubblica Amministrazione dovrebbe ridurre la dipendenza dalle big tech

La digitalizzazione dei servizi pubblici è ormai una priorità in Italia e in Europa. Non si tratta soltanto di rendere più efficiente la comunicazione tra cittadini e istituzioni, ma di garantire la tutela dei dati, la sicurezza dei sistemi e l’indipendenza tecnologica. In questo scenario, il concetto di sovranità digitale assume un ruolo centrale, soprattutto quando si parla di strumenti quotidiani e strategici come la posta elettronica.

L’email nella Pubblica Amministrazione, infatti, non è un semplice canale di comunicazione: rappresenta il cuore pulsante della gestione documentale, dell’interscambio informativo e della trasmissione di atti ufficiali. Ogni giorno, migliaia di messaggi veicolano dati personali e sensibili, informazioni giuridiche e contenuti con valore probatorio. È evidente, quindi, che affidarsi esclusivamente a piattaforme di big tech internazionali comporti rischi in termini di controllo, trasparenza e compliance normativa.
Di fronte a queste sfide, soluzioni come Zimbra, supportate dall’esperienza di partner qualificati come ilger.com, offrono un’alternativa concreta per consolidare la sovranità digitale nella Pubblica Amministrazione.

 

Sovranità digitale: una questione di indipendenza e sicurezza

Il termine sovranità digitale indica la capacità di uno Stato e delle sue istituzioni di mantenere il controllo sui dati, sulle infrastrutture e sui servizi digitali essenziali. Per la Pubblica Amministrazione questo significa ridurre la dipendenza tecnologica da fornitori esteri che, pur garantendo soluzioni performanti, spesso impongono condizioni economiche e operative poco trasparenti. Affidarsi a piattaforme delle big tech comporta infatti criticità legate alla localizzazione dei dati, che spesso risiedono su server collocati al di fuori dell’Unione Europea e sono quindi esposti a normative straniere; al lock-in tecnologico, che rende complessa e costosa la migrazione verso soluzioni alternative; e alla tutela della privacy e alla conformità normativa, dal momento che il rispetto delle linee guida AgID, del GDPR e delle disposizioni nazionali non è sempre assicurato dai provider internazionali. La sovranità digitale, dunque, non è un concetto astratto, ma una condizione indispensabile per garantire sicurezza giuridica, protezione dei cittadini e reale autonomia tecnologica della Pubblica Amministrazione.

 

Perché l’email della Pubblica Amministrazione è un asset critico

Come già accennato, l’email della pubblica amministrazione svolge un ruolo che va ben oltre la comunicazione quotidiana. Essa è strumento di:

  • trasmissione ufficiale di atti e documenti;
  • archiviazione di informazioni sensibili;
  • interazione con cittadini, imprese e altre istituzioni;
  • gestione di processi interni, spesso legati a workflow digitalizzati.

La vulnerabilità di questo sistema a intrusioni, fughe di dati o malfunzionamenti può avere conseguenze enormi, sia sul piano operativo che reputazionale. Un data breach non compromette solo la fiducia dei cittadini, ma può comportare anche sanzioni pesanti in caso di mancata conformità al GDPR.
Ecco perché la posta elettronica va considerata un’infrastruttura critica e non un semplice servizio IT da esternalizzare. La scelta del sistema di posta deve rispondere a criteri stringenti di sicurezza, trasparenza e controllabilità.

 

Zimbra: flessibilità e trasparenza per la sovranità digitale

Tra le soluzioni disponibili, Zimbra rappresenta un’ottima alternativa alle piattaforme delle big tech. La sua natura open source permette alla Pubblica Amministrazione di avere pieno controllo sull’infrastruttura, riducendo al minimo i vincoli tecnologici e i rischi di lock-in.
I principali vantaggi di Zimbra per la PA sono:

  • Flessibilità di deployment: può essere installato on-premise, in cloud o in modalità ibrida, adattandosi alle diverse esigenze delle amministrazioni.
  • Trasparenza del codice: l’open source garantisce massima visibilità e possibilità di verifica delle logiche applicative, un aspetto cruciale in ottica di sicurezza e compliance.
  • Interoperabilità: Zimbra si integra facilmente con altri sistemi già presenti in ambito pubblico, supportando standard aperti.
  • Scalabilità: cresce insieme alle esigenze dell’organizzazione, senza costringere a migrazioni complesse
  • Risparmio e sostenibilità: i costi di licenza risultano più contenuti rispetto a soluzioni proprietarie, liberando risorse da investire in innovazione.

Adottare Zimbra significa dotarsi di un sistema di posta elettronica che non solo risponde ai requisiti normativi italiani ed europei, ma che rafforza concretamente il percorso verso la sovranità digitale.

 

Il ruolo di ilger.com: competenza e certificazioni a supporto della PA

Implementare una soluzione di posta elettronica sicura e conforme richiede esperienza e conoscenza del quadro normativo. Qui entra in gioco ilger.com, partner tecnologico qualificato, con una lunga esperienza nella gestione di progetti per il settore pubblico.
Il valore aggiunto di ilger.com risiede in tre elementi fondamentali:

  1. Certificazioni e garanzie: le certificazioni ottenute, visibili nella sezione dedicata, attestano la conformità agli standard di qualità, sicurezza e gestione dei processi IT.
  2. Conoscenza del settore pubblico: ilger.com supporta la Pubblica Amministrazione con servizi progettati per essere coerenti con le linee guida AgID e le normative nazionali.
  3. Supporto end-to-end: dalla configurazione personalizzata del sistema di posta alla gestione continuativa, fino all’assistenza tecnica e alla formazione del personale.

Questa combinazione di fattori consente alle amministrazioni di adottare una piattaforma di posta elettronica affidabile, sicura e soprattutto coerente con i principi della sovranità digitale.

 

Verso una Pubblica Amministrazione realmente autonoma

La dipendenza dalle big tech ha favorito in passato una rapida adozione di soluzioni digitali, ma oggi rivela limiti e rischi che non possono più essere ignorati. La sovranità digitale è la chiave per garantire alla Pubblica Amministrazione la possibilità di governare i propri dati e le proprie infrastrutture senza vincoli esterni.
La trasformazione digitale non può prescindere dalla tutela dei dati e dall’autonomia tecnologica. Per la Pubblica Amministrazione, garantire la sovranità digitale non è un’opzione, ma una responsabilità verso i cittadini.

L’email della Pubblica Amministrazione, in quanto infrastruttura critica, richiede soluzioni che offrano trasparenza, sicurezza e conformità normativa. Zimbra, grazie al suo approccio open source e alla flessibilità di implementazione, rappresenta una scelta strategica.

Con l’esperienza di ilger.com, le istituzioni possono adottare un sistema di posta elettronica affidabile, conforme alle linee guida AgID e pienamente integrabile nei percorsi di digitalizzazione. È questo il modo migliore per rafforzare la fiducia dei cittadini e costruire una Pubblica Amministrazione indipendente, sicura e sovrana dal punto di vista digitale.