La sicurezza informatica è oggi una priorità per gli individui e le organizzazioni di ogni settore. Tra le numerose minacce che ci troviamo ad affrontare quotidianamente, il clone phishing si sta rivelando una delle più insidiose. Questo tipo di attacco si basa, infatti, sulla creazione di email di phishing che imitano in modo credibile comunicazioni legittime, rendendo difficile per gli utenti riconoscerne l’effettivo pericolo. Vediamo più nel dettaglio cos’è il clone phishing, come funziona e quali sono le migliori pratiche per difendersi da questa minaccia.
Cos’è il Clone Phishing?
Il clone phishing è una forma avanzata di phishing basato sulla copia illecita di un’email legittima già inviata in precedenza da un utente di fiducia. Gli hacker modificano questa email includendo link, o allegati malevoli. L’obiettivo è quello di ingannare il destinatario facendogli credere che l’email ricevuta sia autentica, spingendolo quindi ad aprire volontariamente i link, o a scaricare un file che potrebbero compromette gravemente la sicurezza del dispositivo utilizzato.
Come funziona il clone phishing?
Gli hacker iniziano raccogliendo informazioni sulle vittime, spesso attraverso fonti pubbliche o grazie a precedenti violazioni di dati. Reperiscono indirizzi email, nomi e dettagli sui contatti, e non solo. Passano poi alla creazione dell’email clone. Utilizzando un’email legittima come modello, il criminale informatico ne modifica l’oggetto e il contenuto, sostituendo i link originali con quelli malevoli. L’email clone viene creata per sembrare identica all’originale, rendendo difficile per l’utente riconoscerne la falsità. A questo punto, l’email clone viene inviata alla vittima. Generalmente, gli hacker utilizzano precise tecniche di ingegneria sociale per aumentare la credibilità dell’email, spesso ricorrendo a toni emergenziali, o addirittura minacciosi. A questo punto, se la vittima aprirà il link o scaricherà l’allegato, il malware potrà infettare il dispositivo o la rete utilizzati.
Diversi esempi di Clone Phishing
Un esempio molto diffuso di clone phishing è quello relativo all’invio fraudolento di email di servizi bancari. Un utente potrebbe ricevere un’email apparentemente proveniente dalla sua banca, che contiene un link per effettuare una verifica dello stato del proprio conto. In realtà, il link lo indirizzerà a un sito web fraudolento progettato per impossessarsi delle sue credenziali bancarie.
Un altro esempio può riguardare le comunicazioni aziendali. Un dipendente potrebbe ricevere un’email che sembra provenire dal proprio superiore, contenente un file allegato da aprire con urgenza. Aprire quel file potrebbe innescare un’infezione da malware all’interno della rete aziendale.
Perché il clone phishing è così insidioso?
Il clone phishing si rivela particolarmente insidioso per diversi motivi:
- Credibilità: Poiché l’email è un clone di una comunicazione precedente, sembra autentica e legittima. Gli utenti tendono a fidarsi di email che sembrano familiari.
- Tecniche di ingegneria sociale: Gli hacker utilizzano tecniche di ingegneria sociale per sfruttare la psicologia umana, creando un senso di urgenza o di paura.
- Difficoltà di rilevamento: Le soluzioni di sicurezza tradizionali possono non rilevare il clone phishing, poiché non sempre si basa su tecniche di attacco standard.
Come difendersi dal clone phishing
Difendersi dal clone phishing richiede una combinazione di consapevolezza, formazione e l’uso di tecnologie avanzate. Ecco alcune delle strategie più efficaci:
1. Più formazione e consapevolezza
La prima linea di difesa contro il clone phishing è la formazione degli utenti. È fondamentale educare i dipendenti e gli utenti a riconoscere le email sospette. Tra le buone pratiche in questo senso possiamo includere:
- Il controllo dell’indirizzo email del mittente: Anche se l’email sembra legittima, è importante esaminare attentamente l’indirizzo del mittente per eventuali incongruenze.
- La verifica dei link: Passare il mouse sui link senza cliccare per vedere dove portano realmente. Se l’URL sembra sospetto o diverso dal solito, non bisogna mai fare clic.
- La prudenza di fronte alle richieste urgenti: Se un’email richiede azioni immediate o sembra creare pressione, è meglio verificarne la veridicità attraverso altri canali, ad esempio, per via telefonica.
2. Utilizzare soluzioni di sicurezza avanzate
Investire in soluzioni di sicurezza informatica è cruciale. Ci sono strumenti che ti possono aiutare a identificare e bloccare email sospette ben prima che raggiungano le caselle di posta degli utenti. Questi strumenti analizzano il contenuto delle email per rilevare link o allegati malevoli, identificando e bloccando eventuali tentativi di phishing. Email Security ti offre gli standard di sicurezza più elevati per la tua email aziendale.
3. Ricorrere all’autenticazione a due fattori
L’autenticazione a due fattori (2FA) è uno dei metodi più efficaci per portare a un ulteriore livello di sicurezza la tua casella di posta elettronica. Grazie a questa, infatti, se anche un aggressore riuscisse a ottenere le tue credenziali di accesso, senza il secondo fattore di autenticazione, non potrà accedere all’account. Con Zimbra Two Factor Authentication proteggi in modo semplice ed efficace il tuo account email dagli accessi non autorizzati.
4. Monitoraggio delle Email
Implementare un sistema di monitoraggio delle email può aiutare a rilevare attività sospette. È sempre importante verificare anche le email inviate da indirizzi interni, perché gli hacker potrebbero accedere anche a quelli. Monitorare gli accessi alle caselle email può aiutare a prevenire danni maggiori.
5. Aggiornamenti e Patch
È fondamentale assicurarsi che tutti i software utilizzati, inclusi i client di posta elettronica e gli antivirus, siano sempre aggiornati. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che possono proteggere da vulnerabilità note.
Con la crescente sofisticazione degli attacchi, è vitale adottare un approccio proattivo per proteggere i propri dati sensibili. Rimanere informati e vigili è il primo passo per proteggere se stessi e le proprie informazioni da minacce di questo genere. Contattaci subito per avere maggiori dettagli sulle soluzioni ideali per la tua email aziendale. Ricevi subito una consulenza personalizzata Zimbra e naviga con la massima sicurezza.