Attacchi informatici in costante crescita
Secondo l’ultimo rapporto “Cost of a Data Breach 2021” di IBM, il 2021 è stato l’anno con il più alto numero di minacce informatiche nella storia dell’informatica. La cosa ha comportato conseguenze economiche molto pesanti sia per le aziende, che per i privati. Il danno economico globale relativo alla violazione della sicurezza dei dati è passato infatti da 3,86 milioni di dollari a 4,24 milioni di dollari in un solo anno.
Solo il 20% delle aziende mondiali afferma di non essere stata colpita da attacchi informatici nel 2021. Nel 2020, invece, il 32% delle aziende poteva dichiarare lo stesso.
Ad aver influito particolarmente su questi dati c’è il massiccio ricorso al lavoro da remoto, che ha reso molti sistemi più vulnerabili, ma non solo, i cyber-criminali si specializzano, avvalendosi delle tecniche informatiche sempre più sofisticate. Oggi si avvalgono, infatti, dell’intelligenza artificiale e del cloud, rivolgendosi a un pubblico sempre più vasto, che condivide online una quantità di dati sensibili sempre più significativa.
I consigli per proteggere gli account email con password più sicure
I modi per proteggersi da questi attacchi sono molteplici. In primo luogo, è fondamentale affidarsi a un servizio di webmail sicuro, dotato di un adeguato sistema di email filtering, che renda inaccessibile la tua casella email da attacchi esterni, sta poi a ognuno di noi cercare di proteggere i propri account con password sempre più sicure. Sembrerà strano, ma secondo il report diffuso da NordPass, la password più diffusa al mondo è “123456” e tra le password alfabetiche più utilizzate troviamo “qwerty” e “password”. Un criminale informatico impiega circa un secondo per decriptare password simili. Dimentichiamo totalmente questo tipo di password e vediamo insieme alcuni consigli per scegliere chiavi d’accesso più sicure per i tuoi account email:
- Non utilizzare mai password basate su informazioni personali condivise online. Il nome del tuo cane, ad esempio, potrebbe essere facilmente deducibile da uno dei tuoi profili social, su cui posti abitualmente le sue foto. Niente squadre del cuore, o date di compleanno.
- Invece di usare una sola parola, prova ad associare più parole tra loro, secondo un criterio che conosci solo tu.
- Scegli una password lunga. Una password dovrebbe avere auspicabilmente più di 10-12 caratteri. Più cresce il numero dei caratteri e più diventa difficile decriptarla.
- Mixare caratteri alfanumerici, maiuscole e minuscole. Meglio sostituire alcune lettere di una parola con dei numeri, aggiungendo maiuscole e caratteri speciali. Molti software sono programmati per intercettare le sostituzioni di caratteri più diffuse, come la sostituzione della “o” con lo “0”, quindi meglio tentare sostituzioni meno ovvie.
- Usare password sempre diverse per ogni account. Ripetere le stesse password su più profili aumenta il loro livello di vulnerabilità in maniera esponenziale.
Bisogna ricordare che il mondo degli attacchi informatici è in continua evoluzione. Bisogna evitare tassativamente di condividere qualsiasi informazione sensibile online con soggetti non chiaramente identificati, o in caso di messaggi sospetti. Il phishing è infatti uno degli strumenti privilegiati per raccogliere dati sensibili preziosi, violando le password. Quando si tratta di sicurezza informatica attenzione e precauzione non sono mai troppe.