L’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) è diventato un obbligo per tutte le imprese, ma è ormai un sistema di comunicazione sempre più diffuso anche tra i semplici utenti per la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e in tutte quelle situazioni in cui è necessario dare validità legale alle comunicazioni e ai documenti informatici. Ecco le 3 cose indispensabili da sapere sulla PEC per un uso efficace di questo strumento.
1 – Come funziona la PEC?
Se non avete ancora letto i nostri approfondimenti su cos’è e a cosa serve la PEC, la prima cosa da sapere sulla Posta Elettronica certificata è l’equivalente di una Raccomandata postale, nata proprio come un sostituto della Raccomandata postale con ricevuta di ritorno. La PEC, infatti, è molto di più di un semplice sistema di posta elettronica rispetto alla quale offre la garanzia legale della paternità del messaggio, della certezza dell’invio e della avvenuta o mancata consegna e dell’eventuale integrità del messaggio e dei documenti informatici. Se volete saperne di più, leggete la nostra guida su come si utilizza.
2 – Come attivare la PEC?
L’attivazione della PEC è semplice e immediata. Se state pensando di aprire una casella di Posta Elettronica Certificata, niente panico. Le operazioni da compiere per l’attivazione sono infatti poche e molto semplici:
- abbonarsi ad un servizio di PEC:
- inviare la documentazione necessaria per l’attivazione;
- configurare l’account.
Potete fare riferimento ad un nostro approfondimento precedente per sapere nel dettaglio cosa serve per attivare la PEC.
3 – La PEC è integrabile in Zimbra
Per chi utilizza la webmail Zimbra, è possibile integrare il proprio indirizzo PEC direttamente sul client di posta. Un’opportunità che rende facile gestire da un’unica piattaforma i diversi account di posta. Per approfondire meglio questa funzionalità di Zimbra, vi rimandiamo al nostro post su come configurare Zimbra 8.6 per l’invio della PEC.